I MICROCITEMICI POSSONO PRATICARE SPORT?
I microcitemici possono praticare qualsiasi sport, diversi atleti di buon livello lo sono.
Ma non va dimenticata mai la propria condizione, se pur corrispondente solo ad una leggera o leggerissima anemia di origine genetica, variabile da soggetto a soggetto, a seconda del difetto molecolare ereditato.
Di conseguenza, fare attenzione che i valori ematici siano sempre nella norma e, su consiglio del medico curante, fare cicli di vitamina B12 e acido folico, che aiuta il midollo osseo a produrre globuli rossi, per combattere quella certa stanchezza cronica, a cui magari ci si abitua e che dipende dalla difficoltà di ossigenare in maniera omogenea tutti i tessuti. Forse l’unica precauzione da prendere è l’utilizzo di un tempo di recupero un po’ più ampio rispetto alla media.
I globuli rossi microcitemici sono più fragili e vengono distrutti anzitempo dalla milza. Ci sono dei periodi dell’anno, in particolare ai cambi di stagione, in cui se ne perdono di più. In questi periodi, per superare l’attesa della lunga fase della rigenerazione, sarebbe opportuno evitare stress eccessivi, allenamenti sfrenati e praticare sport con moderazione. Ma anche gli sport sono diversi fra loro e richiedono diversi impegni e sforzi fisici. E’ per questo che per gli sportivi non agonisti, è importante fare visite mediche regolari e seguire i consigli del medico di fiducia.
Buonasera,
Vorrei un paio di delucidazioni in merito al binomio sport/microcitemia;
Ho 43 anni e sono portatore sano di anemia mediterranea, non ho bisogno né di assumere farmaci né di trasfusioni, avendo la forma più lieve;
Sono un grande appassionato di ciclismo e lo pratico regolarmente 2-3 volte a settimana non in forma agonistica ma solo per puro divertimento (tranne qualche saltuaria uscita impegnativa);
a differenza dei miei compagni di gruppo, i miei battiti cardiaci sono subito alti, già dopo i primi km, si attestano in genere sui 140-150, ma quando cominciamo a sforzare di più l’andatura, oppure quando cominciamo a fare un pò di salita, allora i battiti aumentano, arrivando anche a 190…lì ovviamente il fiato comincia a mancare e smetto di sforzare, anche per paura di creare danni più seri;
Confrontandomi con i miei amici, la differenza tra i miei battiti e i loro é notevole (anche 20-30 battiti a parità di età e peso corporeo), mi rendo conto quindi che non potrò mai competere con loro.
Deduco che questa sostanziale differenza sia data dal poco carico di ossigeno dei miei globuli rossi e a tal proposito, vorrei chiedervi come fare per compensare questo problema, magari assumendo compresse di ferro o acido folico?
Grazie
Buonasera,
Vorrei un paio di delucidazioni in merito al binomio sport/microcitemia;
Ho 43 anni e sono portatore sano di anemia mediterranea, non ho bisogno né di assumere farmaci né di trasfusioni, avendo la forma più lieve;
Sono un grande appassionato di ciclismo e lo pratico regolarmente 2-3 volte a settimana non in forma agonistica ma solo per puro divertimento (tranne qualche saltuaria uscita impegnativa);
a differenza dei miei compagni di gruppo, i miei battiti cardiaci sono subito alti, già dopo i primi km, si attestano in genere sui 140-150, ma quando cominciamo a sforzare di più l’andatura, oppure quando cominciamo a fare un pò di salita, allora i battiti aumentano, arrivando anche a 190…lì ovviamente il fiato comincia a mancare e smetto di sforzare, anche per paura di creare danni più seri;
Confrontandomi con i miei amici, la differenza tra i miei battiti e i loro é notevole (anche 20-30 battiti a parità di età e peso corporeo), mi rendo conto quindi che non potrò mai competere con loro.
Deduco che questa sostanziale differenza sia data dal poco carico di ossigeno dei miei globuli rossi e a tal proposito, vorrei chiedervi come fare per compensare questo problema, magari assumendo compresse di ferro o acido folico?
Grazie
Buonasera,
può contattarci al numero 3938540438, le daranno tutte le informazioni di cui ha bisogno.
Grazie